Il sito al servizio di una strategia orientata ai risultati
Procedere con la creazione di un sito comporta delle attività preventive: non tutti i siti vengono realizzati con un semplice scenario che si riassume con inserire contenuti a caso, insieme ad immagini, con template non ottimizzati-personalizzati; la migliore metodologia di approccio è quella di trattare il sito internet come un vero e proprio progetto che richiede del tempo dedicato alla pianificazione del lavoro e alla ricerca delle soluzioni idonee al raggiungimento di determinati obbiettivi in linea con le esigenze del cliente al fine di fornire una soluzione adatta. In modo puramente esemplificativo riportiamo alcune delle attività che rientrano a far parte di un progetto per lo sviluppo di un sito web.
L’importanza della pianificazione e della ricerca iniziale
Identificare lo scopo del sito, cosa il cliente si aspetta di ottenere da esso:
- incrementare le vendite dei suoi prodotti;
- aumentare i contatti e/o ricevere richieste di preventivo;
- aumentare la visibilità del suo brand;
- informare e sensibilizzare il pubblico in merito a un particolare argomento.
Definire il pubblico al quale il sito dovrà rivolgersi:
- uomini/donne, giovani o anziani?
- clienti finali o intermediari?
- altre aziende o privati?
- esperti in materia o pubblico generalista?
- …
Conoscere il pubblico è fondamentale sia per la corretta definizione dei contenuti, delle funzionalità e del design del sito. Inoltre, a queste attività vanno affiancate, quelle non meno importanti di realizzazione dei contenuti e del design delle pagine ottimizzati per i dispositivi mobili come smartphne e tablet (i cosidetti siti “responsive” o “mobile-friendly”). I testi e in generale i contenuti del sito che si andrà a realizzare, per ottenere un buon lavoro, devono necessariamente essere studiati e creati tenendo in considerazioni l’esigenze del SEO “Search Engine Optimization”. Questa attività si predispone ed inizia nella fase di creazione del sito, ma dovrebbe essere anche continuata durante tutta la sua vita, proprio per permettere ai motori di ricerca di verificarne la bontà e vitalità del sito creato, affiancando naturalmente a tali procedure la creazione di contenuti sempre nuovi e aggiornati a corollario della propria attività pubblicizzata (blog, news e nuovi contenuti).
Comprendere quali potranno essere gli utenti del sito (Persona):
Un buon sito per il business a come obbiettivo quello di tentare di convertire i visitatori in clienti, tenendo in considerazione chi sono i nostri potenziali clienti, quali sono le loro abitudini e cosa cercano navigando in internet. Senza lo studio di queste informazioni è difficile riuscire a realizzare dei contenuti per il sito che siano efficaci e persuasivi per raggiungere l’obbiettivo.
Wireframe, mock-up e prototipi
Una volta acquisite le informazioni iniziali, il passo successivo un wireframe, ossia in una prima bozza grafica funzionale delle varie pagine del sito e successivamente con un mock-up cercando di cogliere sia gli aspetti funzionali che quelli del visual design. Definire gli aspetti funzionali del progetto, definire gli spazi, gli elementi previsti sul sito e la loro importanza; in un secondo momento soffermarsi su gli stili grafici, tutto questo per permettere di valutare anche le varie scelte grafiche prima di procedere all’implementazione del sito vero e proprio.
Ideazione e stesura dei contenuti
La progettazione di un sito non riguarda solo gli aspetti legati alla definizione degli spazi, dei colori e degli stili grafici da adottare. Il contenuto riveste un ruolo centrale e non deve essere impiegato come un modo per riempire gli spazi messi a disposizione dal design. In molti casi invece, soprattutto quando si parte da un tema grafico già pronto, anziché realizzare un design al servizio del contenuto si adotta il percorso inverso: si pone il contenuto al servizio del design, relegandolo quindi a un ruolo di secondo piano. Una situazione abbastanza consueta riguarda ad esempio gli slider, che in moltissimi siti sono inseriti nella pagina principale e spesso con affascinanti animazioni testuali. Non tutti i clienti hanno a disposizione suggestive immagini oppure video emozionali da inserire come efficace corredo al testo o invito a visitare una determinata sezione. Per colmare questo vuoto si procede allora alla ricerca di foto-stock nelle banchedati online, a cui si affiancheranno animazioni che riportano testi classici ad effetto o motivazionale: “…azienda leader di mercato…“, “…l’albergo più bello che ci sia…“, “…servizi di consulenza a 360°…”: sarebbe quindi preferibile procedere con una strategia preventiva che identifichi quali sono le informazioni necessarie su cui puntare e qualificate per il pubblico che si intende ingaggiare tramite la navigazione web, evitando contenuti banali e generici. Quello degli “slider” e degli “highlight”, è però solamente un esempio di come sia non corretto partire da un design standard già pronto senza prima fare alcuna valutazione sugli obiettivi, sui contenuti e sulle risorse disponibili. Gli approcci hanno differente caratteristiche di tempo e costi realizzativi che sono commisurati con l’attività e gli interventi dei professionisti conivolti nella realizzazione del progetto: grafici, programmatori, creatori di contenuti ed esperti di SEO, fotografi, videomaker e sopratutto esperti di comunicazione-marketing.
“Il design in assenza di contenuto non è design, ma decorazione“.