È la cifra più alta mai pagata per l’acquisto di un top-level domain. Big G, che ha vinto l’asta indetta dall’Icann, non ha ancora comunicato come sfrutterà la nuova estensione ma gli sviluppi sono facilmente immaginabili. Il nome si aggiungerà alla lista di “etichette” già controllate da Mountain View, tra cui .how e .soy. Google
Circa un anno fa la richiesta di Amazon di appropriarsi del dominio .amazon aveva sollevato accese proteste da parte dei principali Paesi dell’America Latina: i governi di Perù, Brasile, Cile, Argentina e Uruguay avevano presentato un esposto all’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) per bloccare ogni tentativo del colosso americano dell’e-commerce di impossessarsi